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17 Gennaio 2025
Nei pressi della Riserva Regionale Abetina di Rosello nasce ALBA: un luogo che unisce le persone, coltiva cultura e comunità e disegna un nuovo futuro per il borgo.
Nei pressi di un’Abetina secolare nasce Rosello, un piccolo borgo montano in Abruzzo.
Qui, lontano da rumorose frenesie si cela una storia di preziose potenzialità riservata a pochi.
Rosello è una promessa, un frammento di rara bellezza che aspetta di essere scoperto, rispettato e valorizzato.
È in questo territorio che prende forma ALBA, il nuovo Centro Polifunzionale per Famiglie. Un nome intriso di significato che racchiude l’essenza del rinnovamento per il Comune. Richiamando gli Abies alba, gli abeti bianchi simbolo eterno di Rosello, è un omaggio al legame intrinseco con il paesaggio, un impegno di rinascita, dove natura e comunità si incontrano.
Luogo:
Rosello (CH)
Anno:
2024
Tipologia:
Civic Center
Il nuovo Centro, simbolo di slancio sociale e turistico, rappresenta una preziosa occasione per innescare dinamiche di sviluppo virtuose, per offrire alla comunità di Rosello e alle zone limitrofe spazi dove coltivare relazioni.
Il progetto vede la struttura, il borgo e l’abetina fondersi in un unico elemento. Plasmato con legno e pietra locali è pensato come prosecuzione della natura che lo accoglie. Su una superficie di 900 mq, sviluppata su due livelli, ALBA accoglie al piano terra i laboratori ludico-ricreativi, mentre al piano inferiore si trovano una nursery, una zona riposo e una sala riadattabile a diverse attività sociali e culturali.
Elemento cardine del progetto è la rete di pilastri esterni che, pensati per sorreggere il tetto sagomato a foglia, sono disposti in modo irregolare, evocando così la trama del bosco. La facciata principale è intervallata da sottili fenditure in vetro che interrompono la solidità del volume, creando all’interno un gioco di luci e trasparenze e aumentando la connessione con l’esterno.
Il cuore di ALBA si rivede nella corte interna all’edificio, che ospita della vegetazione e connette i due livelli, emblema del forte legame con la natura.
Sul fronte stradale, il Centro si presenta compatto e raccolto. Il piano terra, posto appena al di sotto del livello stradale, crea l’impressione di entrare in uno spazio intimo e protetto ma, una volta all’interno, si è sorpresi da un ambiente arioso e luminoso. All’ingresso, un filtro trasparente connette l’interno e l’esterno; mentre sul lato opposto il piano si dischiude su un terrazzo, regalando una vista panoramica sul giardino circostante. Al livello inferiore, un’ampia sala abbraccia la vista del giardino grazie alla vetrata che dissolve il confine indoor/outdoor.
Il parco intorno, che presenta un anfiteatro, diventa fruibile da tutti anche grazie alla scala esterna adiacente all’edificio, diventa luogo di ritrovo e socializzazione.
Team: Daniel Caramanico – Federico Sorgi – Simone Esposito
Render: LAP architettura
Progetto Strutturale: Ing. Giovanni Accilli
Progetto Impiantistico: Ing. Paolo Di Michele
RUP: Alessio Monaco
