L’acqua è materia della vita, non esiste vita senza acqua”
Albert Szent.
Il progetto si pone l’obiettivo di recuperare il vecchio fontanile di Pagliare di Sassa, un oggetto storico che si trova in condizioni di degrado e abbandono. L’idea nasce da una condivisione d’intenti con la comunità locale, sicuri che la rinascita del borgo possa avvenire tramite la riattivazione del luogo dedicato all’incontro: la piazza con la sua fontana.
Un luogo di conversazione, di sosta e di passeggi.
Il restauro del fontanile sarà gentile come un innesto in un corpo antico e sarà formato da una lastra in pietra locale rigata, ruvida al tatto che si lascerà accarezzare da un velo d’acqua.
Luogo:
Pagliare di Sassa (AQ)
Anno:
2017
Tipologia:
Public space
La musica e il rumore dell’acqua definiranno gli spazi, la luce e i riflessi suggeriranno i movimenti all’interno della piazza. Il passare del tempo sarà scandito dalla lavegazione della pietra come simbolo di memoria e di cambiamento. L’obiettivo è ricreare un luogo che ci dia riparo dalla solitudine post-sisma, un luogo di scambio e socializzazione, un luogo che ci parli di condivisione e di felicità!
ll cuore del progetto sarà rappresentato dalla piazza: luogo di incontro e di rinascita del borgo grazie all’antica pratica dello stare insieme. Attraverso il disfacimento dell’asfalto si procederà al ripristino della vecchia pavimentazione in selciato di pietra locale. Una seduta di forma organica abbraccerà il fontanile e lo proteggerà dalle pietra dalle automobili. Il fontanile della memoria